L’intervento è molto doloroso?
L’addominoplastica non è un intervento doloroso in senso stretto, se mai fastidioso (nei primissimi giorni). Viene comunque prescritta una terapia antalgica-antinfiammatoria, per il massimo comfort del paziente. Durante tale intervento non si apre la cavità peritoneale per cui non si interferisce affatto con gli organi interni. Si può avvertire un senso di tensione dovuto alla trazione inferiore del lembo stesso.
Quando posso riprendere la palestra?
È possibile riprendere a fare attività sportiva dopo circa un mese dall’intervento. Naturalmente è opportuno iniziare in modo leggero e senza esagerare.
Dopo l’addominoplastica si possono avere dei bambini?
Dopo l’addominoplastica è possibile intraprendere senza problemi delle gravidanze. L’intervento, infatti, agisce sulla parete addominale anteriore, ma non interferisce in nessun modo con gli organi interni.
Per quanto tempo non devo sollevare pesi?
Almeno per un paio di settimane è opportuno non sollevare pesi di modica entità. È invece necessario aspettare un mese prima di sollevare bambini, trasportare oggetti pesanti, etc.
La cicatrice è molto visibile?
La cicatrice nell’addominoplastica classica viene si trova in sede sovrapubica e, pertanto, risulta totalmente coperta dalla biancheria o dal costume da bagno; come tale, quindi, non è visibile dall’esterno.
Si può fare insieme alla liposuzione o comunque abbinarla ad altri interventi chirurgici?
L’intervento può essere fatto da solo o in associazione con la liposuzione (come nella lipoaddominoplastica), alla liposuzione di altre aree corporee (interno coscia, interno ginocchia, etc.) o insieme ad altre procedure estetiche (mastoplastica additiva, mastopessi, etc.). L’associazione dell’addominoplastica con la mastoplastica è piuttosto frequente, dal momento che le deformità post-gravidiche sono spesso a carico di entrambe le regioni. Naturalmente questo è possibile solo se la paziente è in grado di affrontare con sicurezza più procedure (adeguati livelli di emoglobina, di piastrine, etc.) e solo attuando determinati protocolli di sicurezza (impiego di eparina, etc.).
Che posizione devo mantenere a letto nei primi giorni?
Nei primi giorni dopo l’intervento, è opportuno che il paziente assuma una posizione detta “a barca”, vale a dire con il busto flesso e le gambe un po’ in alto; questo accorgimento è molto importante, in quanto consente di ridurre la trazione esercitata a livello della sutura, riducendo il rischio di complicanze. Anche quando ci si alza nei primi giorni è opportuno, per lo stesso motivo, assumere una posizione con il busto un po’ flesso.
Devo indossare degli indumenti particolari e per quanto tempo?
Dopo l’intervento è opportuno indossare una panciera o un body contenitivo. Per quanto tempo vadano portati dipende molto anche dal tipo di addominoplastica effettuato. In alcuni casi è consigliabile indossarli per 2-3 settimane, giorno e notte; in altri, dovranno essere portati anche fino a due mesi, dei quali il primo giorno e notte e il secondo solo nelle ore diurne.
Ma invece dell’addominoplastica posso fare la liposuzione?
I due interventi non sono interscambiabili! Anzi molto spesso si completano. La liposuzione svuota il contenuto (cioè il grasso), ma rimane il contenitore (cioè la pelle); in presenza di piccole adiposità localizzate in sede addominale, con buon tono ed elasticità cutanea, può essere adeguata la sola liposuzione; in caso di scarsi accumuli adiposi, ma di eccesso cutaneo importante (come si verifica in seguito a forti dimagrimenti) si dovrà ricorrere all’addominoplastica. Oltre questi due casi estremi, vi sono tutte le situazioni intermedie, in cui la liposuzione consente di “sgrassare” il pannicolo adiposo (rimosso poi dall’addominoplastica) e di modellare le aree vicine (come i fianchi, le regioni trocanteriche, etc.) per migliorare globalmente tutto il distretto addominale.
Ci sono dei periodi dell’anno in cui è preferibili effettuare l’intervento?
Non vi sono controindicazioni assolute a non effettuare l’addominoplastica in un determinato periodo. Tuttavia, anche solo per il fatto di dover portare poi degli indumenti contenitivi, è preferibile evitare i mesi estivi. La sudorazione, del resto, potrebbe anche interferire negativamente con la cicatrizzazione, con ritardo di guarigione.