Sebbene la perdita di peso presenti molteplici benefici medici e funzionali, i pazienti spesso non necessariamente sono soddisfatti del loro aspetto fisico. Una volta terminata la perdita di peso, quello che rimane è spesso una cute in eccedenza, che coinvolge tutti i distretti corporei, dal collo fino agli arti inferiori.
Studi recenti dimostrano come la chirurgia plastica post-bariatrica abbia anche dei benefici a lungo termine. Nell’incontro annuale della Società Americana dei Chirurghi Plastici (i primi di Ottobre 2014), uno studio ha messo in luce come i pazienti bariatrici che effettuano la chirurgia plastica siano molto predisposti a mantenere il peso corporeo raggiunto. Nell’Henry Ford Hospital di Detroit, i chirurghi plastici hanno seguito quasi 100 pazienti sottoposti a chirurgia bariatrica nel corso di dieci anni. Di questi, circa la metà è stata sottoposta a chirurgia plastica. Quest’ultimo gruppo ha registrato una riduzione del BMI 2 anni e mezzo dopo, a differenza dei pazienti non sottoposti alla chirurgia plastica.
Sebbene la chirurgia bariatrica possa avere risultati eccellenti nel breve e medio periodo, alcuni pazienti hanno un alto rischio di riprendere peso con gli anni. A tale proposito, sono state fornite molte spiegazioni, tra queste, una molto avvincente riguarda la percezione della propria figura corporea. In alcuni casi, una volta che “ci si vede” con il nuovo corpo che riflette veramente cosa è stato raggiunto dalla perdita di peso, si è più motivati a fare esercizio fisico e a perdere ancora più peso.
La chirurgia plastica post-bariatrica svolge, quindi, un ruolo fondamentale anche nella prevenzione del riacquisto del peso corporeo.
