Trattamenti Post Obesità
I pazienti ex-obesi vengono spesso considerati un gruppo omogeneo. In realtà, pur avendo in comune diverse problematiche, la loro modalità di presentazione è piuttosto eterogenea. Tre fattori condizionano notevolmente tale modalità di presentazione…
Sebbene la perdita di peso presenti molteplici benefici medici e funzionali, i pazienti spesso non necessariamente sono soddisfatti del loro aspetto fisico. Una volta terminata la perdita di peso, quello che rimane è spesso una cute in eccedenza, che coinvolge tutti i distretti corporei, dal collo fino agli arti inferiori….
Il trattamento del seno nella paziente ex-obesa pone delle sfide uniche; difficilmente le tecniche usuali trovano applicazioni adeguate in questa categoria di pazienti. Pertanto, sono state proposte molte tecniche al fine di ottenere risultati adeguati e duraturi….
Il compito del chirurgo plastico nel trattamento integrato del paziente obeso è essenziale. Al chirurgo plastico, infatti, spetta il compito di trattare chirurgicamente gli inestetismi che residuano dopo il termine del programma di dimagrimento. Il paziente ex-obeso che ha concluso un’idonea terapia dimagrante con approccio di tipo internistico-dietetico o con la chirurgia bariatrica presenta, infatti, quasi sempre notevoli inestetismi nei vari distretti corporei…
La gestione delle cosce nel paziente ex obeso è molto complessa, gli interventi chirurgici variano a seconda della modalità di presentazione. Li possiamo dividere, anzitutto, in due importanti categorie…
L’obesità è una patologia cronica multifattoriale, che riconosce cause genetiche, ambientali, sociali, neurologiche, culturali e biologiche. È associata a molte condizioni che portano ad un’aumentata morbidità, morte precoce e ridotta aspettativa di vita. Patologie associate all’obesità includono il diabete mellito di tipo II (57%), patologia colecistica (30%), ipertensione e coronaropatia (17%), osteoartrite (14%), infertilità e depressione…
Molto spesso è possibile aumentare il volume di un seno svuotato senza ricorrere all’ausilio di protesi mammarie, ma semplicemente usando l’eccesso di cute e sottocute che si trova a livello della parete toracica laterale e che viene girato a “riempire”, come un’autoprotesi, il seno stesso. Tale tecnica presenta diversi vantaggi…