Gli obiettivi del trattamento del foto- e crono-invecchiamento includono il miglioramento della compattezza cutanea, dell’elasticità, del colorito, delle rughe e del grado di idratazione della cute.
L’ultima frontiera per il ringiovanimento del volto include l’impiego di biorivitalizzanti per via iniettiva topica e laser frazionato non ablativo, secondo un protocollo ben preciso. I cosiddetti skinbooster si avvalgono della tecnologia NASHA (Non-Animal Stabilized Hyaluronic Acid) e cioè dell’acido ialuronico di sintesi e non di derivazione animale (pertanto non allergenico). L’acido ialuronico, iniettato in minuscole gocce nel derma medio-profondo, persiste per molto tempo, richiamando acqua e apportando, pertanto, una valida idratazione di lunga durata e migliorando l’elasticità e la microrugosità cutanea; l’acido ialuronico, inoltre, stimola la produzione di nuovo collagene. Dopo il trattamento con gli skinbooster, si effettua la seduta con il laser frazionato non ablativo ResurFX™. Tale laser invia delle microscopiche colonne termiche che, mediante meccanismi biologici complessi, portano alla produzione di nuovo collagene, con conseguente rimodellamento cutaneo.
I due trattamenti, opportunamente modulati, consentono di agire sulla cute in tutto il suo spessore: il laser, infatti, agisce a livello dell’epidermide e del derma superficiale, apportando uno stimolo termico; gli skin booster (o biorivitalizzanti) agiscono, invece, sul derma profondo, consentendo un’idratazione ottimale e un’attivazione delle cellule (chiamate fibroblasti), che producono nuovo collagene.
Il trattamento, così articolato, può essere effettuato anche nella pausa pranzo! Con un’immediata ripresa delle normali attività quotidiane.
